Perché il BMW 1250 GS Adventure ha così successo, quali sono i suoi segreti, i pregi, i difetti, i vantaggi, i punti di forza che la differenziano dalle altre moto?
La BMW GS è una delle moto più amate, criticate, volute ed invidiate da ormai 20 anni.
La Gs 1250 Adventure è in cima alle classifiche di vendita ( in versione Adventure o normale) da almeno 10 anni, nonostante rimanga una delle moto più costose per la sua categoria.
La BMW 1250 GS deriva dalla R/80, che BMW iniziò a vendere nel 1980, una moto da ‘enduro’ con il classico motore a boxer da 800 centimetri cubici.
Questa moto fece subito parlare bene di sè, in quanto iniziò a partecipare alla Parigi-Dakar imponendosi come moto da battere e come moto da turismo ha girato tante volte tutto il mondo in tutti i tipi di terreni, basta mettere 2 valigie laterali e si può partire per conquistare l’intero pianeta.
I difetti della BMW R 1250 GS sono fondamentalmente:
- Il prezzo, alto molto alto nonchè prezzo alto hanno gli accessori ufficiali (BMW praticamente ha decine di accessori per le sue moto, compresa tutta una gamma di vestiario).
- Il peso e la stazza: oggi come oggi ci sono selle più basse e configurazioni per piloti più bassi, resta il fatto che per una persona più bassa di 175 cm. è comunque alta, se poi cade, una ADV con il pieno, accessori, bauletti e tutta carica può arrivare a toccare tranquillamente i 3 quintali e nonostante la grande maneggevolezza, da fermo è veramente una moto importante da gestire.
Pregi e difetti della BMW R 1250 GS (anche Adventure)
- Progetto BMW 1250 GS, arriva la R/80
- Arriva il 1100
- Il 1150 GS una ulteriore evoluzione
- Ecco il 1200 GS
- 1200 GS una continua evoluzione
- Arriva la 1250 con motore a fasatura variabile e 135 CV
La prima GS 1980 :
La R/80 – questo è il suo nome inizia a partecipare alle gare della Parigi Dakar ed inizia ad imporsi.
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BMW R/80 |
Arriva la R 1100 GS:
Il motore boxer, oltre ad essere potente riesce a far abbassare il baricentro della moto, rendendola più facile da guidare anche in fuoristrada, oltre che molto stabile sulle curve.
E’ proprio il vecchio motore boxer uno dei segreti del successo di questa moto.
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BMW R 1100 GS |
BMW R 1150 GS:
Cambiano del tutto le sospensioni: arriva il telelever, gli ammortizzatori anteriori di BMW che sono uno dei segreti del successo di questa moto
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BMW R1150 GS |
2004: Nasce la BMW R 1200 GS:
La moto vince comparative su comparative: è ottima in strada, ha potenza, va bene nel fuoristrada leggero, il suo Boxer permette di guidarla come se fosse di cilindrata più piccola, nonostante la mole.
2019 Arriva il GS 1250
Nel 2019 una nuova evoluzione, il motore a fasatura variabile pronto per euro 5, la differenza rispetto al modello 1200 del 2018 è solo il motore a fasatura variabile che gli fa acquistare 10 CV e la fa arrivare alla bellezza di 135 CV.
Con il TFT 8 un vero e proprio PC a colori, gli ammortizzatori intelligenti che regolano il precarico automaticamente in base al peso di pilota + passeggero + bagaglio, l’ABS cornering, questa moto sembra essere diventata perfetta e sicuramente un vero e proprio punto di riferimento di tecnologia all’avanguardia per tutte le altre moto del mondo..
Ma tranquilli, nei prossimi anni gli ingegneri tedeschi non si faranno problemi a tirare fuori altre utili tecnologie.

I segreti del BMW GS : la continua evoluzione
Innanzitutto un’elettronica di prima qualità ed in continua evoluzione: anche qui si tratta di una evoluzione di sostanza, dall’ABS al controllo trazione, al controllo della pressione pneumatici, al completissimo quadro, al navigatore con tutte le ultime soluzioni, al controllo elettronico delle sospensioni, ai vari settaggi che possono avere le sospensioni.
Nel 2013 arriva poi la versione raffreddata a liquido, con pistoni rotati di 90° in modo da avere una camera di combustione che brucia meglio, da ancora più spinta ai bassi consumando meno carburante.
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BMW R 1200 GS 2016 |
Prova BMW 1250 GS Adventure:
Il motore boxer, il segreto della BMW GS ADV
Sta tutto nel motore il segreto di questa moto,
- un motore boxer dolcissimo, che riprende da 2000 giri in 5a o in 6a,
- un motore che per come è fatto permette alla moto di avere 2 specie di contrappesi che la aiutano nelle curve,
- un motore che gli abbassa di molto il baricentro (le teste dei cilindri sono più basse di qualsiasi altro tipo di moto).
Una moto sviluppata intorno ad un motore concepito negli anni 30.
Come si guida questa moto?
Effetto GS sul pilota:
Da qui nasce il cosiddetto ‘effetto GS‘ sul pilota, un piacere di guida ed un divertimento che si tramutano nella voglia di non scendere mai dalla moto, si torna bambini quando si andava sulle giostre e piangevamo quando la mamma voleva farci scendere, nè più nè meno.
La protezione dall’aria è quella di una maxi tourer:
Studiata in galleria del vento, ergonomica, la particolarità della GS 1250 ADV è che in pratica ha la stessa linea della sorella RT, basta guardarle dall’alto: sono praticamente identiche: gradissime davanti, strettissime a livello di sella, enormi dietro per le borse.
Il fattore ‘protezione dall’aria’ potrebbe essere secondario, invece non lo è.
Avendo una moto che in pratica non ti fa arrivare aria addosso da nessuna parte, puoi percorrere tanti chilometri ad una velocità elevata ( diciamo i canonici 130 km/h, limite massimo in autostrada) senza che i muscoli delle spalle, o del busto, o delle braccia si contraggano per contrastare il forte vento.
Detto così ,può sembrare una stupidaggine, ma i motociclisti sanno bene di cosa si sta parlando. Provate a stare per 3, 4 o 6 ore con i muscoli della schiena contratti come per respingere una persona che Vi spinge, poi sentirete a che sforzo sono sottoposti i muscoli di un normale motociclista di una moto scrambler, per esempio.
Per questo motivo tante ore di guida non si sentono, perchè si può guidare rilassati senza che i muscoli posteriori siano sottoposti a sforzo per contrastare il vento.
Difetti: il prezzo troppo alto